Started on 27 June 2020 27-06-2020

Presso Azienda Agricola Torelli

Sabato 27 Giugno 2020

 

Robin è oggi il simbolo di “Rob-In” ovvero: “ROBiola e dINtorni” il nuovo progetto di promozione di prodotti e di territorio con a capofila il Consorzio di Tutela del formaggio Robiola di Roccaverano DOP. Un territorio geografico che comprende 9 Comuni: Bubbio, Cartosio, Cossano Belbo, Loazzolo, Monastero Bormida, Rivalta Bormida, Roccaverano, San Marzano Oliveto e Vesime. 6 dei quali inclusi nel disciplinare di produzione della Robiola di Roccaverano DOP e altri 3 in cui si collocano le aziende produttrici degli altri sapori locali che prendono parte al progetto.

“Rob-In” infatti include 15 realtà: 12 Aderenti e 3 Partner in ATS. Parliamo di Aziende Agricole, Vinicole e di ricezione turistica specializzate nella produzione di Robiola di Roccaverano DOP, Vino, Vermouth Torino, Salumi, Cereali, Ceci, Nocciole, Miele, Zafferano e Dolci. Tutti prodotti che si contraddistinguono per la loro filiera corta di produzione oltre che per l’alta qualità e la territorialità. Il Progetto “Rob-In” verrà spalmato su una durata di 24 mesi.

Orari dell’evento:
ORE 15.30
 presentazione del progetto
ORE 16.30 diventa il volto Rob-In (ritratti fotografici)
ORE 17:00 inizio degustazione (con i produttori del territorio)
Scopri le altre sorprese della giornata sulla pagina Facebook “Vini Torelli”
INGRESSO e DEGUSTAZIONE GRATUITI
Prenotazione obbligatoria al 3474762547

Com’è andata…

Il mattino del 27 l’aria era fresca, la prima cosa che abbiamo pensato è stata: “speriamo oggi non venga a piovere”. Infatti, pur essendo il 90% dell’evento al coperto, la pioggia avrebbe potuto rendere tutto più difficile.

Un giro al Parco Scultoreo Quirin Mayer, per vedere il corso di fumetto per bambini del vignettista Roby Giannotti e via per cominciare l’allestimento della azienda Torelli. 

Nonostante il giorno precedente fossero già stati posizionati i tavoli e scaricata la maggior parte del materiale, le cose da fare erano tante ed il tempo risicato.

Manuel Cazzola, il fotografo del progetto, inizia a piazzare il punto #voltidirobin, Maurizio Bogliolo CEO del progetto ed Irene, sua collaboratrice, sistemano il banco di Robin e Gianfranco Torelli il tavolo delle degustazioni dei suoi vini.

Breve pausa pranzo ed alle 15.30 tutto è pronto…. Si va in scena!

Maurizio e Gianfranco si immergono nelle degustazioni, dapprima definendo gli abbinamenti cibo/vino e poi dando il benvenuto al pubblico.

I produttori ospiti si alternano nello spiegare i prodotti: Loredana Dotta, racconta la sua azienda, che porta avanti con i suoi genitori producendo la Robiola di Roccaverano DOP fin da quando è bambina. 

Il suo ottimo formaggio viene degustato assieme al Miele di Rododendro e Lamponi della azienda agricola Giaminardi. L’incontro è strabiliante e viene reso ancor più efficace dall’abbinamento “tecnico” di Gianfranco Torelli: vino Piemonte DOC Chardonnay.

Si passa poi al Dolcetto d’Asti DOCG che esalta alla perfezione il salame della Agrimacelleria “Pantalein” di Diego Lequio che spiega il metodo antico con cui vengono prodotti i loro salamini, in questa giornata così particolare abbinati alle focacce di grano AUTONOMIA B della azienda Elisa Mascetti. Ed è il dolce a finire di entusiasmare i presenti: Torta di nocciole della azienda Cascina Madovito di Alessandro Negro che unisce la grande esperienza della coltivazione delle nocciole alla genuinità dei prodotti che compongono questa torta di una sofficità rara. Ad essa ed ai tre mieli della azienda Giaminardi (miele già menzionato, miele di castagno e miele di zafferano) viene consigliato dal padrone di casa Gianfranco Torelli, il suo Vermouth Torino Rosso.

Il primo gruppo di degustazione è quello dei giornalisti, attenti all’intera presentazione e decisamente preparati sulle eccellenze del territorio, rimangono affascinati dal progetto Rob-In e dal suo potenziale, ne percepiscono l’utilità per le aziende per farsi conoscere e gradiscono la modernità data dall’uso del codice QR dinamico per raggiungere i suoi obiettivi.

Il pettirosso comincia quindi a farsi conoscere; nel frattempo si alternano altri 4 gruppi di degustazione di locali e turisti, anche stranieri.

Parallelamente, all’esterno, Irene, spiega a chi non è riuscito a trovare posto nella degustazione gli aspetti salienti del progetto e Manuel porta avanti il progetto fotografico #voltidirobin, per questa volta a tema: “inventa il tuo slogan”!. Le persone, infatti, si fanno fotografare con in mano una lavagnetta su cui hanno scritto la loro frase promozionale con un gessetto.

I produttori, tornati alle loro postazioni esterne dopo le prime degustazioni in cantina, hanno fatto assaggiare i loro prodotti spiegando, ai numerosi presenti, le caratteristiche delle produzioni di eccellenza presenti sul territorio e di loro produzione.

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda tra produttori e pubblico, dove si sono sperimentati altri abbinamenti con i vini della azienda Torelli!